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Madame X di John Singer Sargent

Sofisticata, seducente, anticonformista, Madame X è ritratta in piedi di profilo, con una mano si appoggia al tavolino e con l’altra sembra sollevare appena il lungo nero elegante scollato abito. John Singer Sargent, il ritrattista dell’America mondana, decise di fermarla in quella posa, lasciando emergere tutta la sua bellezza.

John Singer Sargent nel suo studio dove è visibile il grande ritratto di Madame X acquistato dal Met di New York nel 1916

Madame X era Virginie Amélie Avegno, una giovane donna nata a New Orleans da madre francese e padre di origini italiane. Educata a Parigi secondo le convenzioni borghesi del tempo, si sposò con il banchiere e magnate navale Pierre Gautreau.

Dai costumi libertini, la storia cucita addosso al dipinto ne è un brillante documento.

Si dice infatti che Virginie acconsentì di farsi ritrarre da John Singer Sargent su richiesta dello stesso artista, il quale faticò molto a completare il dipinto. Ci lavorò tra il 1883 e il 1884. Scelse lui il vestito che, per contrasto e per sottrazione, gli permetteva di dare risalto all’incarnato di perla. Decise la posa dopo tanti tentativi. E alla fine una delle spalline gioiello scese sul braccio.

John Singer Sargent, ritratto di Madame X, olio su tela, 1883-1884, Metropolitan Museum of Art, New York

Così venne esposta al Salon di Parigi del 1884. Tanto fu lo scandalo che l’artista ritirò il dipinto. Ridipinse la spallina al suo posto e cambiò titolo, non più il ritratto di Virginie Gautreau, ma Madame X.

Eppure lo scandalo continuò e l’artista fu costretto a trovare riparo a Londra.

Portò con sé il quadro, ritenendolo la miglior cosa dipinta in vita sua. Nel 1916, un anno dopo la morte di Madame Gautreau, ne propose l’acquisto al Metropolitan Museum of Art di New York, dove ora è visibile in tutta la sua sfrontata bellezza.

La prima versione del ritratto di Virginie Gautreau poi modificata dall'artista in seguito allo scandalo

John Singer Sargent (Firenze, 1856 – Londra, 1925), oltre a essere un esponente della migliore pittura cosmopolita di fine Ottocento e inizio Novecento, parlava quattro lingue e suonava il piano. Nato a Firenze nel 1856 da genitori di Filadelfia, nei primi vent’anni della sua vita viaggiò per formarsi (Parigi, Londra, Boston), quindi iniziò a dipingere per diventare il ritrattista più ricercato del tempo grazie alla maniera vitale, immediata, virtuosa. Essere ritratti da John Singer Sargent poteva significare diventare una celebrità sociale ed essere trasformati per sempre in icona, come accadde alla nostra Madame X.


Con occhi attenti è l'appuntamento con i capolavori dell’arte.

Si tratta di brevi storie visive. Al centro alcuni dipinti scelti per la loro unicità e contemporaneità. Il desiderio è sempre lo stesso - condividere la bellezza - a cui si unisce la necessità di tornare alle nostre radici storico-artistiche perché anche l’arte di oggi, l’illustrazione, possa essere compresa e sostenuta da occhi attenti.


Silvia Paccassoni per Dorature. Storie di illustrazione - 2023

© riproduzione riservata

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